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Deliberazione n. 5 del 22/01/2019


Oggetto: Comune di Elmas - Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle Norme di Attuazione del PAI delle aree a pericolosità da frana dell’intero territorio comunale – Adozione preliminare.

Autore: Presidenza della Regione - Autorità di bacino regionale della Sardegna

Pubblicato in: Bollettino n.8 - Parte I e II del 14/02/2019

Data di Pubblicazione: 14/02/2019


 

Il Presidente

 

Omissis

 

Il Comitato Istituzionale

 

Omissis

 

Delibera

 

- di adottare, in via definitiva, ai sensi dell’art. 31 della L.R. 19/2006, in conformità all’art. 37, comma 3 – lett. b, delle Norme di Attuazione del PAI, la variante così come proposta dall’Amministrazione Comunale di Elmas, relativa alle aree a pericolosità da frana dell’intero territorio comunale e costituita dai seguenti elaborati:

 

n.

elaborato

Descrizione

1

00

Studio geologico e geotecnico

2

01

Acclività

3

02

Geolitogia

4

03

Uso del suolo

5

04

Instabilità potenziale dei versanti

6

05

Carta geomorfologica

7

06

Vincoli vigenti

8

07

Pericolosità per frana

9

08

Elementi a rischio

10

09

Rischio da frana

 

- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo, delle mappe della pericolosità e del rischio idrogeologico. Tale cartografia costituirà, ad avvenuta approvazione della presente proposta di varante, aggiornamento della banca dati del PAI pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;

- che, conformemente a quanto previsto nell’art. 65 comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le aree di pericolosità da frana, così come individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Buras della presente delibera, saranno soggette alle misure di salvaguardia di cui agli articoli 4, 8, commi 8, 9, 10, 11 e 12, articoli 23, 24, 25, 27, 28, 29, 30 31, 32, 33 e 34 delle Norme di Attuazione del PAI; nel caso di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle della pianificazione vigente in materia di assetto idrogeologico e quelle individuate dallo studio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione; resta fermo che per tutte le restanti aree del territorio non oggetto della presente proposta di variante permane quanto definito e disciplinato dal PAI vigente e dalle relative perimetrazioni;

- che, particolare considerazione venga posta nell'osservanza dell'art. 8 commi 8, 9, 10 e 12 delle Norme di Attuazione del PAI in relazione alla regolamentazione e istituzione delle fasce speciali di tutela, per quanto concerne le aree individuate a pericolosità idrogeologica;

- che in ottemperanza all'art. 47, "Invarianza Idraulica", delle Norme di Attuazione del PAI, il Comune provveda a vigilare sull'effettiva attuazione degli interventi atti a garantire il rispetto del principio dell'invarianza idraulica a seguito della trasformazione dei luoghi;

- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio il Comune predisponga o adegui la pianificazione comunale di Protezione Civile di cui al D.Lgs.1/2018.

La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata all’albo pretorio del Comune.

Gli elaborati sopra approvati di cui alla presente deliberazione sono depositati presso la Presidenza - Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, in Via Mameli 88 – 1° piano, Cagliari.

La presente deliberazione sarà trasmessa, per gli eventuali adempimenti di competenza alla Direzione Generale della Protezione Civile, e sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.

Letto, confermato e sottoscritto.

Il Presidente del Comitato Istituzionale

Pigliaru

Il Segretario Generale

Piras