Logo BURASLogo Regione Sardegna
Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna
Buras > Bollettino n.8 - Parte I e II >Deliberazione n. 9 del 09/01/2018

Torna Indietro

Deliberazione n. 9 del 09/01/2018


Oggetto: Comune di Uta – “Studio di dettaglio del Rio S’Isca de Arcosu” ai sensi dell’art. 24, comma 6 delle N.A. del P.A.I. – Approvazione.

Autore: Presidenza della Regione - Autorità di bacino regionale della Sardegna

Pubblicato in: Bollettino n.8 - Parte I e II del 08/02/2018

Data di Pubblicazione: 08/02/2018


 

Il Presidente

 

Omissis

 

Il Comitato Istituzionale

 

Omissis

 

Delibera

 

- di approvare, con le prescrizioni di cui ai successivi punti, lo studio idraulico di dettaglio relativo al bacino idrografico del Rio S’Isca de Arcosu, per un primo tratto significativo, dalla confluenza con il Rio Cixerri sino alla S.P. 2, presentato dal Comune di Uta, redatto ai sensi dell’art. 24, comma 6 delle Norme di Attuazione del P.A.I. e costituito dai seguenti elaborati e tavole:

 

n.

elaborato

descrizione

Rif. Prot. ADIS

 

 

Studio di dettaglio del Rio S’Isca de Arcosu

 

1

All. 1

Relazione generale, idrologica e idraulica

n. 8536

2

All. 2

Tabulati di calcolo, sezioni e profili idraulici

n. 8536

3

Tav. 1

Bacino e reticolo idrografico

n. 8536

4

Tav. 2

Planimetrie aree a pericolosità idraulica – PAI vigente - scala 1: 10000

n. 8536

5

Tav. 3

Planimetrie aree a pericolosità idraulica – Studio ex art.24 c.6 NA del PAI - scala 1: 10000

n. 8536

6

Tav. 4

Planimetrie aree a pericolosità idraulica – Studio ex art.24 c.6 NA del PAI - scala 1: 2000

n. 8536

7

Tav. 5

Planimetrie aree a pericolosità idraulica – Inviluppo PAI vigente e studio ex art.24 c.6 NA del PAI - scala 1: 10000

n. 8536

 

- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo, delle mappe della pericolosità idrogeologica di cui sopra. Tale cartografia costituisce aggiornamento della banca dati del P.A.I. pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;

- che, conformemente a quanto previsto nell’art. 65 comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le aree di pericolosità idraulica, così come individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Buras della presente delibera, saranno soggette alle misure di salvaguardia di cui agli articoli 4, 8 commi 8, 9, 10 e 11, articoli 23, 24, 27, 28, 29 e 30 delle Norme di Attuazione del P.A.I.; nel caso di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle del P.A.I. vigente, del P.S.F.F. di recente adozione e quelle individuate dallo studio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione;

- che, in considerazione della validità triennale delle norme di salvaguardia di cui al punto precedente, il Comune di Uta attivi, ai sensi dell’art. 37 comma 2 delle Norme di Attuazione del P.A.I., la procedura di variante al P.A.I., estesa a tutta l’asta del Rio S’Isca de Arcosu, ricomprendendo anche il tratto fluviale indagato nello studio di cui sopra;

- che, nelle more dell’approvazione delle nuove perimetrazioni come varianti P.A.I., il Comune di Uta recepisca, nelle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico vigente, le limitazioni d’uso prescritte dalle Norme di Attuazione del P.A.I. per gli ambiti a pericolosità idraulica media, elevata e molto elevata individuati nel presente studio;

- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio, ai sensi dell’art. 23 comma 15 delle N.A. del P.A.I., il Comune di Uta predisponga i piani urgenti di emergenza così come previsto dall’art. 1 comma 4 del Decreto Legge n. 180/1998 convertito dalla legge n. 267/1998;

- che particolare attenzione venga posta nell’osservanza dell’art. 8 commi 8, 9 e 10 delle N.A. del P.A.I. in relazione alla delimitazione delle fasce di tutela dei corpi idrici superficiali nelle aree, di qualunque classe, di pericolosità idraulica individuate, da istituire e regolare a cura dell’amministrazione comunale.

Gli elaborati sopra approvati relativi alla variante al PAI di cui alla presente deliberazione sono depositati presso la Presidenza - Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, in Via Mameli 88 – 1° piano, Cagliari.

La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata all’albo pretorio del Comune per 15 giorni e dell’avvenuta pubblicazione dovrà essere data informativa al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale.

La presente deliberazione sarà trasmessa, per gli eventuali adempimenti di competenza alla Direzione Generale della Protezione Civile, e sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.

Letto, confermato e sottoscritto.

Per il Presidente del Comitato Istituzionale

 Balzarini

Il Segretario Generale

Piras