Il Presidente
Omissis
Il Comitato Istituzionale
Omissis
Delibera
- di approvare, con le prescrizioni di cui ai successivi punti, lo studio di compatibilità idraulica e geologica - geotecnica ai sensi dell’art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del PAI, relativi al procedimento di “Variante al PUC per il cambio di destinazione urbanistica di un’area attualmente in zona E (agricola) in zona G sita in loc. Sa Nuscedda” in comune di San Sperate, costituiti dai seguenti elaborati:
n.
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elaborato
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descrizione
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Rif. Prot. ADIS
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Studio di compatibilità idraulica
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1
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Studio di compatibilità idraulica
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n. 10362/17
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2
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All. 1
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Profilo longitudinale del canale con relativi tiranti idrici ai vari tempi di ritorno
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n. 10362/17
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3
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All.2
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Sezioni trasversali con i vari livelli idrici raggiunti per le portate corrispondenti ai vari tempi di ritorno
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n. 10362/17
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4
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All. 3
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Tabelle analitiche riportanti le principali grandezze idrauliche per ciascuna delle sezioni introdotte nel modello
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n. 10362/17
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5
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All. 4
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Planimetria in scala 1:5000 e 1:10000 delle aree allagate ai vari tempi di ritorno
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n. 10362/17
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Studio di compatibilità geologica e geotecnica
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6
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Studio di compatibilità geologica e geotecnica
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n. 11222/16
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- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo, delle mappe della pericolosità idrogeologica di cui sopra. Tale cartografia costituisce aggiornamento della banca dati del PAI pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;
- che conformemente a quanto previsto nell’art. 65, comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le nuove aree di pericolosità idraulica individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURAS della presente delibera, siano soggette alle misure di salvaguardia di cui all’art. 4, art. 8 commi 8, 9, 10, 11, artt. 23, 24, 27, 28, 29 e 30 delle Norme di Attuazione del PAI, nel caso di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle del PAI vigente e quelle individuate dallo studio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione;
- che, in considerazione della validità triennale delle norme di salvaguardia di cui al punto precedente, il Comune di San Sperate attivi, ai sensi dell’art. 37 delle Norme di Attuazione del PAI, le procedure preordinate all’adozione e successiva approvazione delle varianti al PAI, per le nuove aree a pericolosità idrogeologica di cui sopra individuate nello studio;
- che, nelle more dell’approvazione delle nuove perimetrazioni come varianti PAI, il Comune di San Sperate recepisca, nelle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico vigente, le limitazioni d’uso prescritte dalle Norme di Attuazione del PAI per gli ambiti a pericolosità idraulica media, elevata e molto elevata individuati nel presente studio;
- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio il Comune predisponga o adegui la pianificazione comunale di Protezione Civile di cui al D.Lgs.1/2018;
La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata all’albo pretorio del Comune e dell’avvenuta pubblicazione dovrà essere data informativa al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale.
Gli elaborati sopra approvati di cui alla presente deliberazione sono depositati presso la Presidenza - Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, in Via Mameli 88 – 1° piano, Cagliari.
La presente deliberazione sarà trasmessa, per gli eventuali adempimenti di competenza alla Direzione Generale della Protezione Civile, e sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Presidente del Comitato Istituzionale
Balzarini
Il Segretario Generale
Piras