Il Presidente
Omissis
Il Comitato Istituzionale
Omissis
Delibera
- di adottare, in via preliminare, ai sensi dell’art. 31 della L.R. 19/2006, in conformità all’art. 37, comma 3 – lett. b, delle Norme di Attuazione del P.A.I., la proposta di variante presentata dal Comune di Ula Tirso a seguito di studio di maggior dettaglio, relativa alle aree di pericolosità da frana per l’intero territorio comunale, costituita dalle seguenti tavole:
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descrizione
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protocollo
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Revisione n. 2 alla relazione geologica e geomorfologica
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n. 10138 - 19.12.2017
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Carta di sintesi di pericolosità da frana Hg (territorio comunale) scala 1:10.000
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n. 10138 - 19.12.2017
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Carta di sintesi di pericolosità da frana Hg (ambito urbano) scala 1:2.000
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n. 6298 - 22.06.2016
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Carta degli elementi a rischio E scala 1:10.000
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n. 10138 - 19.12.2017
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Carta del rischio frana Rg scala 1:10.000
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n. 10138 – 19.12.2017
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- di adottare, in via preliminare, ai sensi dell’art. 31 della L.R. 19/2006, in conformità all’art. 37, comma 3 – lett. b, delle Norme di Attuazione del P.A.I., la variante al PAI proposta dall’Amministrazione Comunale di Ula Tirso, relativa alle aree a pericolosità idraulica dell’intero territorio comunale e costituita dai seguenti elaborati:
n.
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elaborato
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Descrizione
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protocollo
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1
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All.1idro
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Relazione tecnico illustrativa – rev.02
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n. 6299 - 22.06.2016
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2
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All.2idro
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Relazione idrologica-idraulica – rev.01
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n. 6299 - 22.06.2016
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3
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All.4idro
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Schede di intervento – rev.01
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n. 6299 - 22.06.2016
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4
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Tav.3 idro
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Carta della pericolosità idraulica ambito urbano – rev.01 – sc.1:2’000
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n. 6299 - 22.06.2016
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5
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Tav.4 idro
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Carta della pericolosità idraulica ambito territoriale – rev.02 – sc.1:10’000
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n. 6299 - 22.06.2016
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6
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Tav.5 idro
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Carta del rischio idraulico ambito urbano – rev.02 – sc.1:2’000
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n. 10138 - 18.12.2017
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7
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Tav.6 idro
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Carta del rischio idraulico ambito territoriale – rev.03 – sc.1:10’000
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n. 10138 - 18.12.2017
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- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale relativa agli elaborati di cui al punto 1, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo, delle mappe della pericolosità e del rischio idrogeologico. Tale cartografia costituirà, ad avvenuta approvazione definitiva della presente proposta di variante, aggiornamento della banca dati del P.A.I. pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;
- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale relativa agli elaborati di cui al punto 2, rielaborata dal Servizio difesa del suolo, assetto idrogeologico e gestione del rischio alluvioni della Direzione generale Agenzia di distretto idrografico, rispetto a quella desumibile dai corrispondenti elaborati in formato cartaceo caratterizzati, questi ultimi, da modeste inesattezze, delle mappe della pericolosità idraulica inviluppo tra studio e pianificazione vigente di cui sopra; tale cartografia costituisce aggiornamento della banca dati del P.A.I. pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;
- l’Amministrazione comunale di Ula Tirso dovrà recepire i risultati derivanti dalla rielaborazione della cartografia in formato digitale vettoriale di cui al punto 4 precedente attraverso specifico atto del competente organo comunale e trasmettere alla Direzione generale Agenzia di distretto idrografico dell’Autorità di bacino i corrispondenti elaborati in formato cartaceo relativi alla pericolosità idraulica di inviluppo tra quella derivante dallo studio e quella della pianificazione vigente;
- che, conformemente a quanto previsto nell’art. 65 comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le aree di pericolosità, così come individuate dallo studio di cui ai precedenti punti, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURAS della presente delibera, saranno soggette alle misure di salvaguardia di cui agli articoli 4, 8 commi 8, 9, 10, 11 e 12, articoli 23, 24, 25, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33 e 34 delle Norme di Attuazione del P.A.I. vigente;
- che nelle zone di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle della pianificazione vigente in materia di assetto idrogeologico e quelle individuate dallo studio di dettaglio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive; resta fermo che per tutte le restanti aree pericolose del territorio non oggetto della presente proposta di variante permane quanto definito e disciplinato dalla pianificazione vigente di settore;
- che, particolare considerazione venga posta nell’osservanza dell’art. 8 commi 8, 9, 10 e 12 delle Norme di Attuazione del PAI in relazione alla regolamentazione e istituzione delle fasce speciali di tutela, per quanto concerne le aree individuate a pericolosità idrogeologica;
- che in ottemperanza all’art. 47, “Invarianza Idraulica”, delle Norme di Attuazione del PAI, il Comune provveda a vigilare sull’effettiva attuazione degli interventi atti a garantire il rispetto del principio dell’invarianza idraulica a seguito della trasformazione dei luoghi;
- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio il Comune predisponga o adegui la pianificazione comunale di Protezione Civile di cui al D.Lgs.1/2018.
La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata all’albo pretorio del Comune e dell’avvenuta pubblicazione dovrà essere data informativa al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale.
Gli elaborati sopra approvati di cui alla presente deliberazione sono depositati presso la Presidenza - Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, in via Mameli 88 – 1° piano, Cagliari.
La presente deliberazione sarà trasmessa, per gli eventuali adempimenti di competenza alla Direzione Generale della Protezione Civile, e sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Presidente del Comitato Istituzionale
Balzarini
Il Segretario Generale
Piras