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Buras > Bollettino n.37 - Parte I e II >Deliberazione n. 10 del 17/07/2019

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Deliberazione n. 10 del 17/07/2019


Oggetto: Comune di Torpé - Proposta di variante al PAI ai sensi dell’art. 37 comma 3 lett. b delle N.A. del P.A.I., per la perimetrazione di aree di pericolosità da frana nel territorio comunale. Adozione preliminare.

Autore: Presidenza della Regione - Autorità di bacino regionale della Sardegna

Pubblicato in: Bollettino n.37 - Parte I e II del 22/08/2019

Data di Pubblicazione: 22/08/2019


 

Il Presidente

 

Omissis

 

Il Comitato Istituzionale

 

Omissis

 

Delibera

 

- di adottare, in via preliminare, ai sensi dell’art. 31 della L.R. 19/2006, in conformità all’art. 37, comma 3 – lett. b, delle Norme di Attuazione del P.A.I., la proposta di variante presentata dal Comune di Torpé a seguito di studio di maggior dettaglio, relativa alle aree di pericolosità da frana del territorio del comune di Torpè e per alcune aree di limitata estensione dei confinanti Comuni di Budoni, Lodè, Padru, Posada, San Teodoro e Siniscola, costituita dalle seguenti tavole:

n

elaborato

Descrizione

 

1

All. 1

Relazione illustrativa – Gennaio 2019

n. 874 - 30.01.2019

2

 

Schede di intervento – Febbraio 2019

n. 2594 - 22.03.2019

Tavole

Descrizione

 

3

6a

Carta della Pericolosità da frana – Nord scala 1:10.000 e 1:2.000 – Gennaio 2019

n. 874 del 30.01.2019

4

6b

Carta della Pericolosità da frana - Sud scala 1:10.000 e 1:2.000 – Gennaio 2019

n. 874 del 30.01.2019

5

7a

Carta degli elementi a rischio – Nord scala 1:10.000 e 1:2.000 – Gennaio 2019

n. 874 del 30.01.2019

6

7b

Carta degli elementi a rischio – Sud scala 1:10.000 e 1:2.000 – Gennaio 2019

n. 874 del 30.01.2019

7

8a

Carta del Rischio da frana – Nord scala 1:10.000 e 1:2.000 – Gennaio 2019

n. 874 del 30.01.2019

8

8b

Carta del Rischio da frana – Sud scala 1:10.000 e 1:2.000 – Gennaio 2019

n. 874 del 30.01.2019

 

- che l’adozione di cui al precedente punto è limitata agli elaborati sopra citati ed alle aree di studio in essi esaminate;

- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo, delle mappe della pericolosità e del rischio idrogeologico. Tale cartografia costituirà, ad avvenuta approvazione della presente proposta di variante, aggiornamento della banca dati del P.A.I. pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;

- che, conformemente a quanto previsto nell’art. 65 comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le aree di pericolosità da frana, così come individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Buras della presente delibera, saranno soggette alle misure di salvaguardia di cui ai pertinenti articoli delle Norme di Attuazione del P.A.I. vigente;

- che nelle zone di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle della pianificazione vigente in materia di assetto idrogeologico e quelle individuate dallo studio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione; resta fermo che per tutte le restanti aree pericolose del territorio non oggetto della presente proposta di variante permane quanto definito e disciplinato dalla pianificazione vigente;

- che particolare considerazione dovrà essere posta nell'osservanza dell'art. 8 comma 12 delle Norme di Attuazione del PAI in relazione alla regolamentazione delle fasce speciali di tutela per quanto concerne le aree individuate a pericolosità da frana;

- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio, conformemente all’art. 23 comma 15 delle N.A. del P.A.I., i Comuni predispongano o adeguino la pianificazione comunale di Protezione Civile di cui al D.Lgs.1/2018;

- di dare mandato alla Direzione generale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, in considerazione delle nuove aree di pericolosità da frana individuate nel presente studio ricadenti anche nei territori dei comuni limitrofi (Budoni, Lodè, Padru, Posada, San Teodoro e Siniscola), di comunicare alle citate amministrazioni comunali tali risultanze e di fornire alle medesime tutti gli elementi di dettaglio con particolare riferimento alla perimetrazione della pericolosità da frana derivante dall’inviluppo di quella eventualmente vigente e di quelle individuate nel presente studio; nella definizione dell’inviluppo, nel caso di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione; su tali aree, ricadenti nei territori dei comuni limitrofi si applicano le prescrizioni di cui ai punti precedenti.

Resta inteso che, coerentemente con quanto stabilito dall’art. 8, comma 2 bis delle Norme di Attuazione del PAI e specificato con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 1 del 3 luglio 2018, il presente provvedimento di adozione preliminare della variante al PAI, congiuntamente alla deliberazione del Comitato Istituzionale n. 9 del 19.02.2019 recante “Comune di Torpè - Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle Norme di Attuazione del PAI delle aree a pericolosità idraulica del territorio comunale di Torpè - Adozione preliminare”, costituisce presupposto per le verifiche di coerenza di cui all’art. 31, comma 5 della legge regionale 22.04.2002 n. 7.

La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata all’albo pretorio del Comune.

Gli elaborati sopra adottati di cui alla presente deliberazione sono depositati presso la Presidenza - Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, in Via Mameli 88 – 1° piano, Cagliari.

La presente deliberazione sarà trasmessa alla Direzione Generale della Protezione Civile per gli eventuali adempimenti di competenza e sarà pubblicata integralmente sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.

Letto, confermato e sottoscritto.

Per il Presidente del Comitato Istituzionale

Frongia

Il Segretario Generale

Sanna