Il Presidente
Omissis
Il Comitato Istituzionale
Omissis
Delibera
- di adottare, in via preliminare, ai sensi dell’art. 31 della L.R. 19/2006, in conformità all’art. 37, comma 3 – lett. b, delle Norme di Attuazione del PAI, la variante al PAI, così come proposta dall’Amministrazione comunale di San Nicolò D’Arcidano, relativa alle aree a pericolosità da frana del territorio comunale e costituita dai seguenti elaborati:
n
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Titolo
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Codice elaborato
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1
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Relazione tecnico illustrativa (Integrazioni 2018)
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-
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2
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Aree di pericolosità da frana (scala 1:10.000)
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Tav. 6
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3
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Elementi a rischio (2018)
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Tav. 7
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4
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Aree a rischio frana (2018)
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Tav. 8
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- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo, delle mappe della pericolosità e del rischio idrogeologico. Tale cartografia costituirà, ad avvenuta approvazione della presente proposta di varante, aggiornamento della banca dati del PAI pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;
- che conformemente a quanto previsto nell’art. 65, comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le nuove aree di pericolosità idrogeologica individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURAS della presente delibera, siano soggette alle misure di salvaguardia di cui all’art. 4, art. 8 commi 8, 9, 10, 11 e 12, artt. 23, 24, 25, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33 e 34 delle Norme di Attuazione del PAI e che, nel caso di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle della pianificazione vigente in materia di assetto idrogeologico e quelle individuate dallo studio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione;
- che, nelle more dell’approvazione delle nuove perimetrazioni come varianti PAI, il Comune recepisca, nelle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico vigente, le limitazioni d’uso prescritte dalle Norme di Attuazione del PAI per gli ambiti a pericolosità media, elevata e molto elevata da frana e idraulica individuati nel presente studio;
- che, particolare considerazione venga posta nell’osservanza dell’art. 8 commi 8, 9, 10 e 12 delle Norme di Attuazione del PAI in relazione alla regolamentazione e istituzione delle fasce speciali di tutela, per quanto concerne le aree individuate a pericolosità idrogeologica;
- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio il Comune predisponga o adegui la pianificazione comunale di Protezione Civile di cui al D.Lgs.1/2018.
- che, il presupposto per le eventuali verifiche di coerenza di cui all’art. 31, comma 5 della legge regionale 22.04.2002 n. 7, sarà sussistente solo a seguito dell’adozione preliminare della variante PAI parte idraulica, coerentemente con quanto stabilito dall’art. 8 delle NA del PAI.
Copia completa degli elaborati relativi alla variante al PAI di cui alla presente deliberazione sono depositati presso la Presidenza - Direzione Generale del Distretto Idrografico della Sardegna – Servizio Difesa del Suolo, Assetto Idrogeologico e Gestione del Rischio Alluvione, Via Mameli 88 – 1° piano, Cagliari.
La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata all’albo pretorio del Comune di San Nicolò D’Arcidano per 15 giorni e dell’avvenuta pubblicazione dovrà essere data informativa al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale.
La presente deliberazione sarà trasmessa alla Direzione Generale della Protezione Civile, per gli eventuali adempimenti di competenza, e sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Presidente del Comitato Istituzionale
Balzarini
Segretario Generale
Piras