Il Presidente
Omissis
Il Comitato Istituzionale
Omissis
Delibera
- di adottare , in via preliminare , ai sensi dell’art. 31 della L.R. 19 del 6.12.2006, in conformità all’art dell’art.37 , c. 3 lett. b) delle Norme di Attuazione del PAI, la variante al PAI, proposta dalla’Ammistrazione Comunale di Ossi, relativa alle aree a pericolosità del centro abitato, limitatamente ai seguenti allegati :
Elab.
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Descrizione
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scala
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Data/REV
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Nota Trasm. Prot
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ALL. A
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Relazione generale
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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ALL B
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Simulazioni in moto permanente
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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ALL. E
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Scheda di mitigazione del rischio
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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Tav ID 1
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Carta dei bacini idrografici
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1:10.000
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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Tav ID 4
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Carta della pericolosità idraulica
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1:10.000-1:4.000
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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Tav ID 5
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Carta del rischio idraulico
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1:10.000-1:4.000
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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D-1
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Carta del danno potenziale
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1:10.000-1:4.000
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Feb. 2017
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3696 10.05.2017
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- di adottare contestualmente anche la cartografia in formato digitale vettoriale, conforme ai corrispondenti elaborati in formato cartaceo. Tale cartografia costituisce aggiornamento della banca dati del PAI pubblicata sul Geoportale della Regione Sardegna;
- che conformemente a quanto previsto nell’art. 65, comma 7 del Decreto Legislativo 152/2006, le nuove aree di pericolosità idraulica individuate dallo studio di cui al precedente punto, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURAS della presente delibera, siano soggette alle misure di salvaguardia di cui all’art. 4, art. 8 commi 8, 9, 10, 11 e 12, artt. 23, 24, 25, 27, 28, 29, 30, 31,32,33,34 delle N.A. del P.A.I.; nel caso di sovrapposizione di perimetri di aree pericolose di diversa tipologia o grado di pericolosità, fra quelle del P.A.I. vigente e quelle individuate dallo studio in oggetto, si applicano le prescrizioni più restrittive nelle sole zone di sovrapposizione; resta fermo che per tutte le restanti are del territorio non oggetto della presente proposta di variante permane quanto definito e disciplinato dal PAI vigente e dalle relative perimetrazioni
- che, nelle more dell’adozione definitiva della presente variante al PAI, il Comune di Ossi recepisca, nelle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico vigente, le limitazioni d’uso prescritte dalle Norme di Attuazione del PAI per gli ambiti a pericolosità idraulica individuate nel presente studio;
- che, in relazione alla presenza delle aree a pericolosità idrogeologica individuate e per le variate condizioni di rischio, ai sensi dell’art. 23 comma 15 delle Norme di Attuazione del PAI, il Comune di Ossi predisponga i piani urgenti di emergenza così come previsto dall’art. 1 comma 4 del Decreto Legge n. 180/1998 convertito dalla legge n. 267/1998;
- che venga posta particolare considerazione nell’osservanza dell’art. 8 commi 8, 9, 10 e 12 delle Norme di Attuazione del PAI in relazione alla regolamentazione e istituzione delle fasce di tutela dei corpi idrici superficiali, per quanto attiene le aree individuate, nel presente studio, a pericolosità idraulica;
La presente deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale dovrà essere pubblicata nell’albo pretorio del Comune e la comunicazione della relativa avvenuta pubblicazione dovrà essere trasmessa al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale.
Gli elaborati approvati con la presente deliberazione sono depositati in originale, unitamente alla copia conforme della stessa deliberazione, presso la Direzione Generale Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna.
La presente deliberazione sarà trasmessa alla Direzione Generale della Protezione Civile per gli eventuali adempimenti di competenza e sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e, per estratto, nel Buras.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Presidente del Comitato Istituzionale
Edoardo Balzarini
Il Segretario Generale
Alberto Piras