Il Vicepresidente, di concerto con l'Assessore dei Lavori Pubblici e l'Assessore dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, richiama i contenuti della deliberazione del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino n. 1 del 29.1.2024, con la quale si è provveduto ad approvare la proposta di modifica della deliberazione della Giunta regionale n. 52/33 del 28 ottobre 2015, recante “Salvaguardia dell'utilizzo per gli usi potabili delle risorse dell'invaso del Cuga. Realizzazione del by- pass della diga finalizzato all'utilizzo irriguo dei reflui della città di Sassari”, adottata in relazione all'esigenza irrinunciabile di garantire la possibilità di utilizzo delle risorse invasate per gli usi potabili di Alghero e Sassari, assicurando un adeguato livello di resilienza all'alimentazione idrica civile di una vasta area della Sardegna nord-occidentale, attraverso l'individuazione di una parziale variazione delle modalità di esercizio e di utilizzo dell'opera di vettoriamento delle acque affinate provenienti dal depuratore della città di Sassari.
Tale parziale variazione, implementata attraverso la realizzazione di una derivazione, i cui lavori sono stati ultimati a fine 2023, consente di bypassare l'invaso del Cuga e di fare confluire le acque affinate provenienti dal depuratore di Sassari direttamente nella rete idrica gestita dal Consorzio di bonifica della Nurra, garantendo comunque la funzionalità dell'intera opera preesistente oltre che gli obiettivi e risultati, in termini di recupero dei reflui, previsti con il progetto originario.
Il Vicepresidente fa presente che, con l'approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 12/2 del 6 marzo 2018, recante "Modifiche alla Direttiva regionale concernente “Misure di tutela quali- quantitativa delle risorse idriche tramite il riutilizzo delle acque reflue depurate”, in attuazione del Piano di Tutela delle Acque, dell'art. 3 comma 5 della L.R. n. 14/2000, dell'art. 99, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell'art. 4 del D.M. n. 185/2003, di cui alla Delib. G.R. n. 75/15 del 30 dicembre 2008 e s.m.i.", è venuto meno l'obbligo (riallineando, così, la normativa regionale a quella nazionale) della miscelazione del refluo depurato con acqua grezza nella misura minima di 1:1 nel caso del riutilizzo delle acque reflue recuperate su colture che devono essere consumate crude, in presenza di sistemi irrigui non idonei ad evitare il contatto diretto delle acque recuperate con i frutti e con le parti edule delle colture. Casistica, quest'ultima, riscontrabile tra le tipologie di utilizzo praticate nelle aree del comprensorio irriguo della Nurra.
Il Vicepresidente precisa che il venire meno dell'obbligo della miscelazione, a seguito dell'emanazione della succitata deliberazione della Giunta regionale n. 12/2 del 6 marzo 2018, conferisce all'intero sistema di rilancio e distribuzione delle acque affinate del depuratore di Sassari, realizzato dal Consorzio di bonifica della Nurra, una valenza mono settoriale e dunque di esclusiva competenza del Consorzio di bonifica della Nurra. Tale circostanza determina un mutamento del quadro normativo di riferimento relativo al riuso dei reflui depurati, rispetto a quello delineatosi in occasione dell'emanazione della deliberazione della Giunta regionale n. 52/33 del 28 ottobre 2015 e, dunque, la necessità di dovere modificare le previsioni della stessa, laddove si deliberava l'affidamento delle opere al Gestore del Servizio Idrico Multisettoriale proprio in conseguenza dell'equiparazione, stabilita dalla previgente formulazione della direttiva regionale sul riutilizzo dei reflui depurati (ante deliberazione della Giunta regionale n. 12/2 del 6 marzo 2018), della miscela (acqua recuperata : acqua grezza), nel rapporto massimo di miscelazione di 1:1, con l'acqua grezza convenzionale.
Sulla base di quanto esposto il Vicepresidente ricorda che il Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino, con la deliberazione n. 1 del 29.1.2024:
1. ha ritenuto di proporre la pertinente modifica riguardante la sostituzione del terzo punto elenco della deliberazione della Giunta regionale n. 52/33 del 28 ottobre 2015, recante “Salvaguardia dell'utilizzo per gli usi potabili delle risorse dell'invaso del Cuga. Realizzazione del by-pass della diga finalizzato all'utilizzo irriguo dei reflui della città di Sassari”, così come di seguito riformulato:
"che l'intera opera di vettoriamento dei reflui affinati della città di Sassari realizzata dal Consorzio di bonifica della Nurra rispettivamente con l'intervento "Recupero delle acque reflue della città di Sassari per l'utilizzazione irrigua" e con l'intervento ”Realizzazione del by-pass della diga del Cuga finalizzato all'utilizzo dei reflui della città di Sassari” debba essere affidata alla gestione del Consorzio di bonifica della Nurra, in quanto trattasi di infrastruttura con valenza mono settoriale destinata ad uso esclusivo in ambito irriguo consortile";
2. ha dato mandato al Servizio tutela e gestione delle risorse idriche della Direzione generale dell'Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna di predisporre gli atti necessari per la successiva deliberazione da parte della Giunta regionale ai sensi dell'art. 17, della L.R. n. 19/2006.
Tutto ciò premesso, in considerazione degli esiti positivi dell'iter procedurale di cui sopra, il Vicepresidente, di concerto con l'Assessore dei Lavori Pubblici e l'Assessore dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, propone alla Giunta regionale di approvare la modifica relativa alla sostituzione del terzo punto elenco della deliberazione della Giunta regionale n. 52/33 del 28 ottobre 2015 recante “Salvaguardia dell'utilizzo per gli usi potabili delle risorse dell'invaso del Cuga. Realizzazione del by-pass della diga finalizzato all'utilizzo irriguo dei reflui della città di Sassari”, così come riformulato nella proposta approvata con la deliberazione del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino n. 1 del 29.1.2024.
La Giunta regionale, udita la proposta del Vicepresidente, di concerto con l'Assessore dei Lavori Pubblici e con l'Assessore dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, visti i pareri favorevoli di legittimità del Direttore generale dell'Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, del Direttore generale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici e del Direttore generale dell'Assessorato dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, sulla proposta in esame
Delibera
di sostituire il terzo punto elenco della deliberazione della Giunta regionale n. 52/33 del 28 ottobre 2015, recante “Salvaguardia dell'utilizzo per gli usi potabili delle risorse dell'invaso del Cuga. Realizzazione del by-pass della diga finalizzato all'utilizzo irriguo dei reflui della città di Sassari”, così come di seguito riformulato:
"di approvare che l'intera opera di vettoriamento dei reflui affinati della città di Sassari realizzata dal Consorzio di bonifica della Nurra rispettivamente con l'intervento "Recupero delle acque reflue della città di Sassari per l'utilizzazione irrigua" e con l'intervento ”Realizzazione del by-pass della diga del Cuga finalizzato all'utilizzo dei reflui della città di Sassari” debba essere affidata alla gestione del Consorzio di bonifica della Nurra, in quanto trattasi di infrastruttura con valenza mono settoriale destinata ad uso esclusivo in ambito irriguo consortile".
Letto, confermato e sottoscritto.
Il Vicepresidente
Fasolino
Il Direttore Generale
Medde