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Deliberazione n. 1. del 10/05/2018


Oggetto: Attività di cui alla deliberazione n. 1 del 21.01.2016 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino: Programmazione risorse idriche annualità 2018 – Assegnazioni per gli utilizzi multisettoriali.

Autore: Presidenza della Regione - Autorità di bacino regionale della Sardegna

Pubblicato in: Bollettino n.28 - Parte I e II del 07/06/2018

Data di Pubblicazione: 07/06/2018


 

Il Presidente

 

Omissis

 

Il Comitato Istituzionale

 

Omissis

 

Delibera

 

ART. 1 Per gli utilizzi multisettoriali sono assegnati, per l’annualità 2018, dal SIMR gestito dall’ENAS e da altre fonti non gestite dall’ENAS, i volumi complessivi di acqua grezza di seguito riportati:

- utilizzo potabile (volume totale pari a 230.35 Mm3):

fonte ENAS volume pari a 218.50 Mm3, secondo quanto riportato nella precedente tabella 1;

fonte non ENAS volume pari a 11.85 Mm3, secondo quanto riportato nella precedente tabella 4;

- utilizzo industriale (volume totale pari a 28.81 Mm3):

fonte ENAS volume pari a 21.81 Mm3, secondo quanto riportato nella precedente tabella 2;

fonte non ENAS volume pari a 7.00 Mm3, secondo quanto riportato nella precedente tabella 4;

- utilizzo irriguo (volume totale pari a 446.21 Mm3):

C.B. fonte ENAS volume pari a 413.50 Mm3, secondo quanto riportato nella precedente tabella 3;

C.B. fonte non ENAS volume pari a 24.00 Mm3, secondo quanto riportato nelle precedenti tabelle 3 e 4;

Comprensori irrigui ENAS volume pari a 8.71 Mm3, secondo quanto riportato nella precedente tabella 3.

ART. 2 E’ confermato il vincolo, per far fronte alla grave situazione di deficit del sistema Flumendosa – Campidano – Cixerri – Sulcis, della risorsa complessiva di 50 Mm3, composta da 30 Mm3 del sistema Tirso (dighe di Cantoniera e Nuraghe Pranu Antoni gestite dall’ENAS) e da 20 Mm3 del sistema Ogliastra (diga di Bau Muggeris gestita dall’ENEL).

 

ART. 3 L’utilizzo delle risorse idriche per il settore irriguo dovrà essere effettuato nel rispetto del seguente ordine di priorità:

- risorse idriche provenienti da impianti di depurazione di acque reflue urbane affinate senza obbligo di miscelazione, ove disponibili;

- risorse idriche locali quali pozzi e sorgenti;

- risorse idriche da SIMR.

 

ART. 4 Si da mandato al Servizio tutela e gestione delle risorse idriche dell’ADIS di trasmettere la presente deliberazione all’ENAS ed all’ENEL ai fini della notifica di quanto disposto.

 

ART. 5 Si da altresì mandato all’ADIS di verificare l’andamento dei consumi durante il corso dell’anno 2018, con il supporto dell’ENAS, e di provvedere, con propri atti, anche a seguito delle risultanze di cui al tavolo tecnico per le valutazioni idroclimatiche, alle eventuali conseguenti rimodulazioni, tenendo costantemente informato in merito il Comitato Istituzionale. Le eventuali modifiche delle assegnazioni rispetto a quelle di cui alla presente Deliberazione potranno essere assentite secondo il seguente schema:

- modifiche contenute entro il 5% tramite comunicazione del Direttore del Servizio tutela e gestione delle risorse idriche;

- modifiche comprese tra il 5% ed il 10% tramite comunicazione del Direttore Generale dell’ADIS;

- modifiche superiori al 10% tramite Deliberazione del Comitato Istituzionale.

 

ART. 6 Sulla base dei volumi assegnati, con successiva Deliberazione del Comitato Istituzionale si definirà il quadro dei contributi unitari per il recupero dei costi dei servizi idrici a carico dei vari settori d’impiego dell’acqua all’ingrosso ai sensi dell’art.17 della LR 19/2006.

 

ART. 7 Si da mandato al Servizio Servizio Tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccità perché provveda alla predisposizione di specifici atti, da trasmettere alle Amministrazioni Comunali ed ai soggetti competenti per il Servizio Idrico Integrato, contenenti specifiche indicazioni finalizzate a garantire una attenta ed efficiente gestione delle risorse idriche disponibili, con riferimento al settore civile, prevedendo specifici divieti per gli utilizzi impropri delle acque potabilizzate quali, ad esempio, l’irrigazione dei giardini, lavaggio auto e strade, lavaggio terrazze, riempimento piscine, etc., con particolare riferimento alle aree più critiche del territorio regionale, costituite dai sistemi idrici Temo-Cuga-Bidighinzu, alto Cixerri e Flumendosa-Campidano-Cixerri.

 

ART. 8 Si da mandato al Servizio Servizio Tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccità di predisporre gli atti necessari per la successiva Deliberazione da parte della Giunta Regionale ai sensi dell’art.17 della LR 19/2006.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul sito internet della Regione Sardegna e nel Buras.

Gli allegati A e B alla presente deliberazione saranno pubblicati sul sito Internet dell’Autorità di Bacino della Regione Sardegna e sarà disponibile in forma cartacea presso gli uffici della Direzione Generale Agenzia regionale del distretto idrografico - Servizio Tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccità – via Mameli 88 - Cagliari.

Letto, confermato e sottoscritto.

Per il Presidente del Comitato Istituzionale

Balzarini

Il Segretario Generale

Piras

Gli allegati alla presente Deliberazione sono pubblicati sul sito Istituzionale dell'Autorità di Bacino all'indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/autoritadibacino/atti/