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Decreto n. 1257/DecA/88 del 04/09/2012


Oggetto: Disposizioni urgenti relative all’utilizzo del sistema di pesca denominato “circuizione” nel mare territoriale della Sardegna.

Autore: Assessorato Agricoltura e riforma agro-pastorale - Direzione generale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale - Servizio pesca

Pubblicato in: Bollettino n.43 - Parte I e II del 04/10/2012

Data di Pubblicazione: 04/10/2012

Materie: PESCA


L'Assessore

 

VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

VISTA la Legge Regionale 7 gennaio 1977, n. 1 “Norme sull’organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali”;

VISTE le norme di attuazione dello Statuto approvate con il DPR 19 maggio 1950, n. 327 e con il DPR 24 novembre 1965, n. 1627, che hanno trasferito alla Regione le funzioni in materia di pesca nelle acque interne, nel demanio marittimo e nel mare territoriale;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e ss.mm.ii., “Regolamento per l’esecuzione della Legge 14 luglio 1965, n. 963 concernente la disciplina della pesca marittima”;

VISTA la Legge Regionale 7 marzo 1956, n. 37, recante disposizioni relative all’esercizio delle funzioni in materia di pesca;

VISTA la Legge regionale 14 aprile 2006 n. 3, concernente disposizioni in materia di pesca e, in particolare, l’art. 6 che prevede interventi per la protezione e la gestione delle risorse acquatiche;

VISTO il Decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 concernente misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell’articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96 (Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 febbraio 2012, n. 26);

VISTE le disposizioni di cui al comma 18, dell’art. 15 della L.R. 29.05.2007, n. 2 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007)”, pubblicata sul BURAS Sardegna del 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ordinario n. 2, in base alle quali sono state attribuite all’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei prodotti ittici e l’educazione alimentare, di cui all’articolo 14, comma primo, lettera d) della L.R. n. 1/1977 e le competenze relative agli interventi di valorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna;

VISTA la Legge Regionale n. 13, dell'8 agosto 2006 concernente l’istituzione delle Agenzie regionali operanti nel comparto dell'agricoltura (Agris Sardegna, Laore Sardegna, Argea Sardegna);

VISTO il comma 20, dell'art. 15 della Legge regionale n. 2/2007 che prevede che le funzioni esercitate dalle Agenzie regionali in materia di agricoltura devono intendersi estese anche al comparto della pesca e dell'acquacoltura (le Agenzie esercitano « nel proprio campo specifico […] le funzioni attribuite dalla norma anche in questo comparto [pesca e acquacoltura] »);

VISTO il Decreto del Presidente n. 91 del 8.8.2011 prot. n. 18361, avente ad oggetto “Nomina degli Assessori componenti la Giunta Regionale e del Vice Presidente e, in particolare, le disposizione dell’articolo 1 in base al quale è stato nominato, tra i componenti della Giunta regionale, il signor Oscar Salvatore Giuseppe Cherchi, nato a Sassari il 26 maggio 1965, in qualità di Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) n. 816 del 26 aprile del 1977 “Norme regolamentari relative all'applicazione della L. 8 dicembre 1961, numero 1658, con la quale è stata autorizzata l'adesione alla convenzione sul mare territoriale e la zona contigua, adottata a Ginevra il 29 aprile 1958, ed è stata data esecuzione alla medesima”.

VISTO il Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 26 gennaio 2012 “Adeguamento alle disposizioni comunitarie in materia di licenze di pesca.” (Pubblicato nella Gazz. Uff. 25 maggio 2012, n. 121) e in particolare l’articolo 2 (Denominazione degli Attrezzi di pesca).

VISTO il Regolamento (CE) n. 1967/06 del Consiglio, del 21 dicembre 2006 relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo e recante modifica del regolamento (CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento (CE) n. 1626/94;

RICHIAMATO il Decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale n. 2001/DecA/ 77 del 30.07.2010 Disposizioni sul sistema di pesca denominato “circuizione” nel mare territoriale della Sardegna”;

VISTA l’istanza (prot. n. 971/GAB del 25.06.2012) predisposta dal Comune di Bosa e la relativa documentazione allegata relativa alla richiesta di sospensione dell’attività di pesca con il sistema “circuizione” nelle acque del mare territoriale coincidenti con il circondario marittimo di Bosa;

RITENUTO opportuno adottare misure gestionali specifiche per la tutela dell’ecosistema marino, idonee a garantire la tutela delle risorse e a vantaggio degli stessi operatori, prevedendo delle limitazioni temporanee all’attività di pesca, agli strumenti di pesca utilizzabili nelle more della predisposizione dei piani di gestione locali;

TENUTO CONTO che una limitazione delle catture non determina, per gli operatori interessati, una reale diminuzione delle possibilità di pesca;

CONSIDERATO che, al contrario, tale limitazione rappresenta uno strumento adeguato a garantire agli operatori una maggiore remunerazione complessiva;

CONSIDERATO che tale maggiore remunerazione conseguente all’adozione di una misura gestionale di limitazione della pesca, rappresenta una ragionevole e naturale compensazione come valore aggiunto futuro a breve termine di cui beneficiano gli stessi operatori economici;

RITENUTO in base al principio di precauzione, nelle more della predisposizione e valutazione del Piano Locale di Gestione che l’Associazione pescatori di Bosa si è impegnata a presentare nell’ambito della misura 3.1 Azioni Collettive art. 37 lett m) del Reg. CE 1198/2006 del Programma Operativo del Fondo Europeo della Pesca, di dover tutelare le risorse alieutiche nel circondario marittimo di Bosa e garantirne una gestione sostenibile, limitando l’utilizzo di attrezzi poco selettivi che determinano catture consistenti (quali il sistema di pesca denominato “circuizione” ai sensi del D.M. 26 gennaio 2012);

RICHIAMATO il Decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale n. 980/DecA/ 56 del 26.06.2012 - Disposizioni sul sistema di pesca denominato “circuizione” nel mare territoriale della Sardegna”;

SENTITO il Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca di cui alla L.R. 5 luglio 1963, n. 14, nella seduta del giorno 20 luglio 2012;

RITENUTO di acquisire un parere scientifico in merito alle misure gestionali relative al sistema di pesca in oggetto da parte delle due Università della Sardegna e vista la richiesta di parere all’uopo già inviata in data 24 luglio 2012, prot. N. 1105 Gab.;

RICHIAMATO il Decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale n. 1106/DecA/ 72 del 24.07.2012 - Disposizioni sul sistema di pesca denominato “circuizione” nel mare territoriale della Sardegna”;

CONSIDERATO che in merito alla richiesta di parere formulata, è stato a tutt’oggi acquisito il solo parere scientifico da parte del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari;

CONSIDERATO per contro, che il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università di Sassari non ha ancora espresso il relativo parere, peraltro ulteriormente sollecitato con nota in data odierna;

RITENUTO in base al principio di precauzione, nelle more dell’acquisizione del parere suddetto, come già sollecitato, e in attesa della predisposizione e valutazione del Piano Locale di Gestione che l’Associazione pescatori di Bosa si è impegnata a presentare nell’ambito della misura 3.1 Azioni Collettive art. 37 lett m) del Reg. CE 1198/2006 del Programma Operativo del Fondo Europeo della Pesca, di dover tutelare le risorse alieutiche nel circondario marittimo di Bosa e garantirne una gestione sostenibile, limitando l’utilizzo di attrezzi poco selettivi che determinano catture consistenti (quali il sistema di pesca denominato “circuizione” ai sensi del D.M. 26 gennaio 2012);

Decreta

ART.1 (Arresto temporaneo obbligatorio delle attività di pesca con il sistema circuizione nel circondario marittimo di Bosa) – Nelle more dell’acquisizione del parere scientifico di cui in premessa e della definizione dei Piani Locali di Gestione ai sensi dell’art. 37 lettera m) del Reg. CE 1198/2006, nelle acque del mare territoriale prospicienti il territorio della Regione Autonoma della Sardegna corrispondenti con il circondario marittimo di Bosa, ovvero quelle comprese tra Porto Tangone e Santa Caterina di Pittinurri, a partire dall’entrata in vigore del presente decreto e fino al 20 settembre 2012 è vietato l’impiego del sistema di pesca denominato “circuizione” ai sensi del Decreto ministeriale del 26 gennaio 2012 per la cattura di medi e grandi pelagici da parte di qualsiasi imbarcazione iscritta al registro comunitario della flotta abilitata ad operare con tale sistema di pesca nei compartimenti marittimi della Sardegna.

ART. 2 (Sanzioni amministrative e decadenze) – L’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente decreto comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative e accessorie previste dagli articoli 11 e 12 del D.Lgs. 9 gennaio 2012, n. 4.

ART. 3 (Notifica) – Le Autorità marittime competenti provvedono a notificare il presente atto agli interessati.

ART. 4 (Efficacia) – Il presente decreto è immediatamente esecutivo.

Il presente Decreto è reso disponibile nel sito internet della Regione Autonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it ed è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso alla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 41 dello Statuto regionale e ricorso al TAR competente per territorio entro il termine di 60 decorrenti dalla sua piena conoscenza.

Cherchi